Tra parchi regionali e riserve private, il safari in Sudafrica è in grado di riservare davvero tantissime sorprese.
Quali sono le regole da seguire durante un safari? La sicurezza ovviamente viene prima di tutto. Mai avventurarsi a piedi senza i ranger, mai uscire dai percorsi tracciati se si guida la propria auto, evitare di fare troppo rumore per non disturbare gli animali oltre a lasciar loro sempre la precedenza. Ancora: non abbandonare rifiuti di nessun genere, non lasciare il veicolo da safari prima di aver chiesto consenso alla guida e, durante i momenti di relax in safari fuori dalla macchina, non allontanarsi, neanche per bisogni fisiologici.
Cosa fare per tentare di vedere i Big Five? Nelle giornate più calde, potrebbero trovarsi vicino alle pozze d’acqua per dissetarsi. Il tardo pomeriggio è il momento perfetto per vedere i rinoceronti, mentre i leoni si notano più facilmente all’alba e al tramonto. Di notte, invece, esce allo scoperto il leopardo.
Quali parchi scegliere? Il Kruger National Park è il più grande parco del Paese. Qui si possono organizzare safari tradizionali in auto o in jeep, oltre ad optare per un safari notturno. Suddiviso in 6 ecosistemi con diversi tipi di vegetazione, dai fitti boschi di acacie e sicomori del sudovest alla savana della regione centrale, ospita tutti i membri del gruppo dei Big Five.
Addo Elephant Park, nella provincia dell’Eastern Cape, è il luogo perfetto per vedere lo squalo bianco e le balene. Terzo per estensione nel Paese, oggi ospita centinaia di elefanti e bufali, molti leoni e leopardi, rinoceronti neri e giraffe oltre ad antilopi, uccelli e iene maculate. Il parco è percorso da una strada principale asfaltata e da parecchie strade sterrate.
C’è poi il Karoo National Park nell’area semidesertica del Grande Karoo, ai piedi della catena montuosa del Nuweveld. Tra gli animali della zona, l’aquila nera, la zebra di montagna del Capo e tanti rettili. Il Parco riveste un interesse speciale per gli appassionati di geologia. Tra le sue attrazioni, infatti, un itinerario di 400 metri con una mostra di fossili. È possibile dormire in comodi chalet o in strutture per il campeggio.
Il Parco Nazionale dell’iSimangaliso infine, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1999, si compone di montagne, praterie, foreste, mangrovie, dune, spiagge e barriere coralline. Questo parco accoglie la più grande colonia di ippopotami dei parchi sudafricani, facilmente avvistabili con la Hippo&Croc Boat Cruise, una caratteristica scursione in battello dalla durata di circa un’ora. Una piccola curiosità: il nome del parco, “isimangaliso” in lingua zulu significa “una meraviglia”.
È arrivato il momento di prenotare il tuo safari Sudafrica, un viaggio affascinante ricco di magia che cambierà la tua vita.