I mutui INPDAP sono particolari forme di prestiti ipotecari, riservate ai dipendenti pubblici o ai pensionati pubblici, purché iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali da almeno 3 anni. Possono richiedere questo tipo di mutuo solo i dipendenti pubblici che hanno un contratto a tempo indeterminato. Fino al 2011 era l’INPDAP che si occupava di questo tipo di prestiti, oggi tale ente è stato assorbito dall’INPS, che ha mantenuto alcuni privilegi per i dipendenti ed i pensionati pubblici.
I fondi
Ogni quadrimestre le Direzioni Regionali dell’INPS stabiliscono un preciso budget come disponibilità per tutti i mutui richiesti dai dipendenti e pensionati ex INPDAP. Le richieste dei mutui sono sempre accettate fino a terminare la cifra prestabilita; tutti coloro che presentano la richiesta quando i fondi sono già terminati rientrano in una graduatoria per il quadrimestre successivo. Alla costituzione dei fondi per i mutui ex INPDAP concorrono anche dei prelievi effettuati mensilmente a tutti coloro che sono iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, che ammontano allo 0,35% dello stipendio lordo per i lavoratori della pubblica amministrazione e per i dipendenti pubblici, ed allo 0,15% per i pensionati.
Come effettuare la richiesta
Sul sito dell’INPS sono disponibili tutti i documenti necessari per richiedere l’accesso ai mutui ex INPDAP; le richieste devono essere effettuate nei primi 10 giorni del quadrimestre, quindi dal 1 al 10 gennaio, dal 1 al 10 maggio, dal 1 al 10 settembre di ogni anno. La richiesta va inviata per via telematica, o con raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale dell’INPS più vicino all’immobile che si intende acquistare. È importante che le richieste siano completate in modo preciso, perché qualsiasi errore presente comporta il rigetto della richiesta di mutuo.
La tipologia di immobile
Qualsiasi dipendente pubblico o pensionato di enti ed aziende pubbliche, può richiedere un mutuo ex INPDAP, purché intenda acquistare un’abitazione non di lusso e deve essere ubicato in Italia; inoltre il mutuo non può superare i 300.000 euro, comprendendo anche le spese per gli spazi accessori e le pertinenze della casa. La persona che intende accedere ai mutui ex INPDAP non vece possedere nessun altro immobile identificabile come prima casa entro i 250 km dalla casa che intende acquistare. A meno che possieda solo delle quote di un’abitazione o che la casa in cui viveva sia stata data in usufrutto al coniuge separato. Qui trovate altre informazioni sui mutui INPDAP.