Se sei come la maggior parte delle persone, potresti pensare alle malattie cardiache come a un problema che capita ad altri. Ebbene, purtroppo non è così. Nel nostro Paese la malattia cardiaca è la condizione patologica killer per eccellenza, sia per le donne che per gli uomini. Colpisce molte persone a metà della vita, così come in età avanzata. E può succedere anche a chi “si sente bene”.
Si consideri, ad esempio, che già all’età di 45 anni il rischio di malattie cardiache per un uomo inizia ad aumentare in modo significativo. Per una donna, il rischio inizia ad aumentare a 55 anni. Il 50% degli uomini e il 64% delle donne che muoiono improvvisamente di malattia cardiaca non hanno sintomi precedenti della malattia.
Naturalmente, questi fatti possono sembrare spaventosi, ma non è necessario che lo siano. L’aspetto positivo è che si può fare molto per proteggere e migliorare la salute del proprio cuore.
Un buon punto di partenza è quello di praticare le quattro regole d’oro, abitudini che aiutano a prevenire le malattie cardiache: seguire una dieta sana, fare regolare attività fisica, mantenere un peso sano e evitare di fumare. Anche molti giovani sono vulnerabili. A un recente studio ha dimostrato che circa due terzi degli adolescenti hanno già almeno un fattore di rischio per le malattie cardiache.
Tieni anche conto che ogni fattore di rischio conta. La ricerca mostra che ogni singolo rischio fattore aumenta notevolmente le possibilità di sviluppare malattie cardiache. Inoltre, peggiore è un particolare fattore di rischio, più è probabile che sono di sviluppare malattie cardiache.
Ad esempio, se si ha la pressione alta, maggiori sono le possibilità di sviluppare malattie cardiache, comprese le sue numerose e gravi conseguenze. Ma cosa si può fare per ridurre il rischio personale di malattie cardiache?
Per prima cosa, puoi conoscere i tuoi fattori di rischio. In secondo luogo, puoi iniziare a fare cambiamenti salutari nella tua dieta, attività fisica, e altre abitudini quotidiane. Qualunque sia la tua età o il tuo stato di salute attuale, non è mai troppo tardi per prendere provvedimenti per proteggere il tuo cuore. E non è mai troppo presto. Prima si agisce, meglio è!
Se poi vuoi approfondire ulteriormente questi e altri temi, ricordiamo come sul nostro sito ci siamo occupati in tantissime occasioni del benessere del proprio cuore e del proprio fisico. Consigliamo pertanto a tutti i nostri lettori che volessero saperne di più, a leggere il nostro contributo se allenarsi troppo fa male: contiene tanti spunti che coloro che si stanno avvicinando all’attività sportiva più intensa dovrebbero conoscere.
Recentemente ci siamo occupati anche del collegamento tra esercizio fisico e rischio di decesso: un interessante approfondimento che probabilmente potrà smentire qualche falso mito su un tema che sta molto a cuore a tutti gli sportivi.
Naturalmente, cogliamo anche l’occasione per rammentare che l’unico specialista che potrà prendersi cura del proprio benessere è il medico di riferimento: meglio pertanto contattarlo nel caso in cui vi siano dubbi o interrogativi sul proprio corpo, evitando dei procedimenti fai-da-te che potrebbero essere potenzialmente pericolosi.