Il mondo dell’acciaio è un universo vastissimo della nostra epoca. Sin dalla sua scoperta, ormai più di un secolo fa, le sue applicazioni sono diventate brevemente praticamente infinite. Sono tantissime le cose che si possono fare in acciaio, molte delle quali probabilmente nemmeno conosci. Le sue qualità infatti permettono a questo materiale di essere estremamente versatile in base agli usi, sia per scopi personali che professionali (portali come www.toffoli.it basano il loro business unicamente su questo settore) Come tutti i grandi temi, però, anche l’acciaio ha delle “curiosità” che non tutti conoscono. Caratteristiche che lo rendono unico e che ci avvicinano a un materiale così diffuso e così utile per la nostra vita di tutti i giorni.
Un materiale “ibrido”
L’acciaio non è un materiale in sé e per sé. Si tratta in realtà dell’unione di più elementi di cui almeno uno è metallo, ma non solo. Ecco perché più precisamente l’acciaio è una lega, ossia una combinazione di diversi elementi. Nello specifico, i due elementi che più facilmente sono rilevabili nell’acciaio sono il ferro e il carbonio. La proporzione degli elementi è un argomento molto tecnico ma anche estremamente importante, perché definisce con proporzione la tipologia di materiale e anche la sua qualità. Basti pensare che la percentuale del carbonio, tornando alla definizione precedente, non supera mai una certa soglia percentuale, oltre la quali il materiale viene definito ghisa. Se siete amanti della palestra, quindi, sappiate che i pesi che state sollevando non sono troppo diversi dalle pentole che utilizzate in cucina, con la principale differenza di essere fatti con una componente molto più alta di carbonio!
Acciaio “nobile” e meno “nobile”
In base alla lavorazione dei materiali che compongono l’acciaio si ottengono diverse qualità dello stesso. L’acciaio in fatti non è tutto uguale, anzi! Esiste l’acciaio base, di qualità media, utilizzato a livello di costruzione e considerabili di “uso generale”. Questa tipologia viene definita di Gruppo 1. Poi ci sono varanti dell’acciaio, definite di Gruppo 2, più pregiate e utilizzate per lavorazioni più specialistiche. Pensiamo a tutte quelle attività che richiedono macchinari in acciaio o componenti dello stesso materiale in grado di garantire alte performance con temperature elevate oppure con sollecitazioni di pressione molto ampie. Si tratta a tutti gli effetti di una versione dell’acciaio più “nobile” e destinata ad usi specifici. Nota a margine: le variabili che determinano l’appartenenza dell’acciaio a uno o all’altro gruppo sono tantissime: vanno dall’utilizzo dei vari elementi in termini percentuali fino al metodo di lavorazione utilizzato per ottenere il prodotto finale. Si tratta di aspetti altamente tecnici che richiedono competenze approfondite estremamente complesse.
L’acciaio Inox, il “re” di tutte le tipologie
Siamo abituati a sentirne parlare in tv, durante le pubblicità e le televendite che promuovono prodotti per cucina in questo materiale: l’acciaio Inox è sicuramente la tipologia di acciaio maggiormente conosciuta dal grande pubblico. È definitivo acciaio speciale per le sue prerogative uniche, che lo rendono perfetto per l’utilizzo in cucina: l’acciaio inox infatti non arrugginisce a contatto con aria e acqua, motivo per il quale appunto è definito inossidabile.