La salmonellosi è un’infezione batterica che colpisce l’apparato gastrointestinale. È causata da batteri del genere Salmonella, che si trovano comunemente nell’intestino degli animali e possono contaminare i cibi e l’acqua.
Ma come si contrae? Come riconoscerla e curarla?
Come si contrae la salmonellosi
La salmonellosi si contrae principalmente dal cibo contaminato, come carne cruda o poco cotta, pollame, uova, latte e prodotti lattiero-caseari non pastorizzati, frutta e verdura contaminate. Si contrae altresì dall’acqua contaminata da feci umane o animali e dal contatto con animali infetti o con i loro ambienti, come i rettili o i loro terrari, che possono diffondere il batterio.
Raramente la salmonellosi si trasmette da persona a persona, soprattutto in ambienti con scarsa igiene.
Sintomi della salmonellosi
I sintomi della salmonellosi generalmente si manifestano tra le 8 e le 72 ore dopo l’esposizione al batterio e possono includere:
- Diarrea
- Dolori addominali
- Crampi
- Nausea
- Vomito
- Febbre
- Brividi
- Sangue nelle feci (in alcuni casi gravi)
Diagnosi e cura della salmonellosi
La salmonellosi viene diagnosticata con un esame delle feci per identificare il batterio. Nella maggior parte dei casi, la malattia si risolve spontaneamente entro pochi giorni senza bisogno di trattamento. Tuttavia, in alcuni casi più gravi, potrebbe essere necessario assumere antibiotici.
Come prevenire la salmonellosi
Per prevenire la salmonellosi, è importante seguire alcune semplici precauzioni. Prima di tutto, bisogna lavare accuratamente le mani: lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone, soprattutto prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali e dopo aver cambiato i pannolini.
Altri consigli che possono aiutare a prevenire la salmonellosi sono:
- Cuocere bene la carne: cuocere la carne a una temperatura interna sicura per uccidere il batterio della Salmonella. La carne macinata deve raggiungere una temperatura interna di 71°C, il pollame di 74°C e le uova di 71°C.
- Evitare cibi crudi o poco cotti: evitare di consumare cibi crudi o poco cotti, come carne, pollame, uova e frutti di mare.
- Conservare correttamente i cibi: conservare i cibi in frigorifero a una temperatura di 4°C o inferiore e scongelarli in frigorifero, nel microonde o in acqua fredda.
- Lavare frutta e verdura: lavare accuratamente frutta e verdura sotto acqua corrente prima di consumarle.
- Bere acqua sicura: bere acqua sicura e disinfettata.
- Evitare il contatto con animali malati: evitare il contatto con animali malati e con i loro ambienti.