Quando è stato annunciato per la prima volta, “Squid Game: The Challenge” ha suscitato reazioni negative per le sue premesse: molti critici hanno sottolineato l’ironia della creazione di uno spinoff della popolare serie tv sudcoreana, che segue i concorrenti che sono gravati da debiti immensi mentre rischiano la morte per partecipare a competizioni che coinvolgono giochi per bambini contorti e violenti.
Ma quando la competizione ha debuttato con i suoi primi cinque episodi, lo show è stato accolto con entusiasmo da molti spettatori online. Alcuni l’hanno paragonato ad altri popolari programmi di competizione, come la longeva serie della CBS “Survivor”. Altri hanno iniziato a scrivere che già tifavano per o contro determinati giocatori.
Mentre i critici hanno sottolineato l’ironia del modo in cui il reality show capitalizza una serie radicata nel commento anti-capitalista, alcuni – tra cui gli spettatori, i concorrenti e i creatori dello show – lo vedono semplicemente come una forma di intrattenimento genuino.
La differenza più grande è ovviamente che i giocatori della competizione non devono affrontare la morte. Netflix ha fatto notare fin dall’inizio, nell’annunciare lo show, che “Vincere o perdere, tutti i giocatori usciranno indenni. Ma se vinci, vinci alla grande!“. Invece, a volte una macchia di inchiostro nero simile a quello di un calamaro fuoriesce da sotto la maglietta dei concorrenti per segnalare l’eliminazione, mentre altre volte vengono allontanati da membri dello staff mascherati.
Al di là dell’esito fatale presente nella serie tv, non mancano i dilemmi morali come quelli che hanno riguardato Constantin, che durante la competizione diventa noto per la sua forte sicurezza e la sua personalità a volte sfacciata. In un episodio, infatti, ha discusso con gli altri concorrenti per scegliere una forma per l’intera linea di giocatori nella sfida Dalgona, che richiedeva loro di tagliare un cerchio, un triangolo, una stella o un ombrello da un biscotto friabile senza rompere la forma. Ha detto che questo lo ha spinto ad andare oltre la sua zona di comfort per ottenere ciò che voleva.