L’antropologia è lo studio degli esseri umani e delle loro culture, dalla preistoria a oggi. Le persone che praticano l’antropologia sono chiamate a confrontare le diverse comunità umane e cercano di determinare le loro somiglianze e differenze.
In questo modo, gli antropologi sperano di accrescere le loro conoscenze sull’umanità nel suo complesso e su gruppi specifici di persone.
L’antropologia ha due divisioni principali: fisica e culturale. Gli antropologi fisici studiano le caratteristiche fisiche degli esseri umani mentre quelli culturali esaminano le culture umane. Entrambi questi tipi di antropologia possono però includere lo studio dell’uomo preistorico, antico e moderno.
Antropologia fisica
L’antropologia fisica è legata alla biologia: gli antropologi fisici esaminano le differenze nelle caratteristiche fisiche dell’uomo e spesso studiano i geni umani, gli elementi che trasmettono i tratti dai genitori ai figli. Possono anche misurare la forma, le dimensioni e la struttura delle parti del corpo o proprietà come i gruppi sanguigni. Alcuni antropologi fisici confrontano le caratteristiche fisiche di persone provenienti da aree geografiche diverse, altri possono esaminare ciò che rende l’uomo fisicamente diverso da altri animali, come le scimmie e alcuni ancora antropologi fisici studiano i resti degli esseri umani preistorici per conoscere le origini dell’uomo. Cercano cioè di determinare come e quando l’uomo moderno si è sviluppato dalle prime forme umane e dagli antenati non umani. In altre parole, studiano l’evoluzione umana.
Le razze
In passato, alcuni antropologi fisici dividevano le persone in razze in base a caratteristiche quali le dimensioni del cranio e il colore della pelle, ritenendo che alcune razze fossero migliori di altre. Tuttavia, questa idea derivava da pregiudizi e non da una vera scienza: alla fine del XX secolo gli antropologi hanno scoperto che gli esseri umani moderni sono tutti molto simili nei loro geni e che di fatto, non esiste alcuna base scientifica per dividere le persone in razze.
Antropologia culturale
L’antropologia culturale è una scienza sociale, ovvero un campo di studi che si occupa delle società umane. Gli antropologi culturali studiano molti aspetti delle culture umane, in luoghi e tempi diversi, che possono includere l’arte, la lingua, la religione, l’abbigliamento, i costumi e la struttura sociale. Gli antropologi non cercano di giudicare le pratiche di una cultura come buone o cattive, cercano invece di scoprire il significato delle pratiche per le persone di quella cultura.
Inoltre, confrontano le pratiche di varie società. L’archeologia è un tipo di antropologia culturale. Gli archeologi scoprono e studiano ceramiche, utensili e altri oggetti lasciati da popoli preistorici e antichi. Cercano di capire come vivevano questi popoli. Nel 1800 e all’inizio del 1900 la maggior parte degli antropologi culturali proveniva dall’Europa occidentale o dagli Stati Uniti. Di solito viaggiavano in altre parti del mondo, come l’Africa o l’Asia, per studiare culture diverse. Oggi gli antropologi culturali di tutto il mondo studiano un’ampia varietà di gruppi umani e, per esempio, possono studiare piccoli villaggi di pescatori, gruppi religiosi o grandi aziende.