La manutenzione dell’auto è una buona abitudine che permette di mantenere il mezzo in perfetto stato. Limitando anche le potenziali spese che si affrontano in caso di guasti improvvisi dell’auto, correlate a volte anche alla necessità di far ritirare il veicolo fermo in autostrada o a situazioni simili. Molte persone hanno l’abitudine di effettuare periodicamente il cosiddetto tagliando; si tratta di un controllo generale del veicolo, da effettuare presso un’officina autorizzata.
Cos’è il tagliando
Obbligatorio?
Quanto costa
Si chiama tagliando l’intervento periodico di manutenzione ordinaria dell’auto. Si effettua periodicamente, senza valutare se effettivamente il veicolo presenta dei problemi o meno. Lo scopo del tagliando è proprio la verifica dell’auto, in modo da controllare che tutti i sistemi siano in perfetto stato; in genere insieme al controllo si effettua anche la verifica di filtri, livello dell’olio e tutto ciò che riguarda il materiale di consumo presente nel veicolo. In tale situazione quindi in genere si sostituisce l’olio presente nel motore, si verificano le pastiglie dei freni e si effettuano controlli di vario genere. Contrariamente a quanto molti pensano, il tagliando non è obbligatorio per legge. È vero però che molte aziende vincolano la garanzia ai controlli regolari: se non si fa il tagliando periodico si può perdere parte della copertura assicurativa della casa costruttrice.
www.burniautomobili.it/tagliando-bergamo/ effettua manutenzione ordinaria e straordinaria su veicoli di tutte le case costruttrici, con due anni di garanzia su ogni pezzo di ricambio sostituito, inoltre è possibile ricevere un preventivo dopo aver valutato la tipologia di assistenza che necessita effettuare al mezzo che viene portato direttamente in Autofficina per l’analisi tecnica preliminare.
Ogni quanto fare il tagliando
Una questione di chilometraggio
Attenti alla garanzia
Sono le case costruttrici a dettare le scadenze per quanto riguarda il regolare svolgimento dei tagliandi dell’auto. In linea generale il primo si fa dopo 5.000-10.000 km percorsi dal mezzo; in seguito si attendono in genere i 20.0000-30.0000 km. Le differenze ci sono e sono molto ampie: le case costruttrici solitamente considerano il tipo di lubrificante presente in un motore o anche il tipo di motore montato da un veicolo. Sostanzialmente quindi chi percorre ogni anno tragitti brevi in auto si potrebbe trovare a dover eseguire il tagliando anche ogni 2-3 anni. Se non fosse che in genere le case madri indicano sia un intervallo correlato al chilometraggio, sia uno che tiene conto del tempo trascorso. Solitamente l’intervallo di tempo massimo tra due tagliandi non dovrebbe superare i 12 mesi, indipendentemente dal chilometraggio, pena la perdita dei vantaggi correlati alla garanzia.
Dove fare il tagliando
Le officine abilitate
Cosa dice la legge
Quindi non esistono obblighi di legge per quanto riguarda lo svolgimento del tagliando periodico dell’auto, ma solo consigli da parte della casa costruttrice. La legge invece si occupa di chi può effettuare un tagliando, in modo che tale controllo possa essere valido ai fini della garanzia. In Italia è possibile effettuare il tagliando in una qualsiasi officina autorizzata; è importante farsi rilasciare una ricevuta e indicare l’avvenuto tagliando su un apposito libretto, da conservare nell’auto.