La camminata meditativa è una pratica sempre più diffusa. Ma come farla con efficacia?
In primo luogo, è bene essere sempre consapevoli del momento presente. Stare attenti ad ogni momento è un’abitudine che richiede tempo per essere coltivata. Il più spesso possibile, dunque, portate la vostra mente al momento presente, quando state camminando in qualsiasi momento della vostra giornata. Concentratevi sui suoni che vi circondano, sul vostro respiro o su qualsiasi sensazione corporea. Sintonizzatevi sui vostri pensieri e osservateli mentre vanno e vengono. Osservate come varia la pratica quando si cammina verso una destinazione in fretta e furia rispetto a quando si cammina lentamente.
In secondo luogo, praticate anche la meditazione da seduti. La meditazione a piedi è spesso usata in combinazione con la meditazione da seduti. Quindi si può trovare la pena di imparare la meditazione da seduti così come la meditazione a piedi.
Provate poi a fare una sessione di meditazione di 5-10 minuti seguita da una meditazione ambulante, o viceversa. Notate le differenze tra le due pratiche e pensate a quale preferite e perché. Man mano che progredite, potete aumentare la durata di ogni sessione.
Tenete anche conto che spesso quando la nostra mente si muove velocemente, anche noi ci muoviamo in fretta. Rallentate il vostro ritmo per qualche minuto anche quando vi trovate a corto di tempo. Notate se avete qualche resistenza mentre vi sintonizzate con il vostro respiro e il vostro corpo. Respirate a un ritmo lento e costante. Camminate entro il tempo che avete, non importa quanto breve.
Infine, siate sempre responsabili. Discutete la vostra pratica e i vostri obiettivi con un insegnante, un terapista o un amico. Toccate regolarmente la base per vedere se avete sviluppato delle intuizioni e come state procedendo. Insieme potete determinare come approfondire la vostra pratica. Potete anche scrivere le cose in un registro o in un diario e utilizzarlo come strumento per riflettere sulla vostra esperienza o sui vostri progressi.