Vi piace prendere appunti con carta e penna, piuttosto che ricorrere allo smartphone o al tablet? Ebbene, non siete certamente i soli. Anzi, sono tantissime le persone che ricorrono alla buona vecchia penna e carta per poter prendere appunti, e l’elenco delle motivazioni che spingono tali persone a perseguire questo approccio è davvero lunghissimo.
In generale, le persone che sono più a loro agio con carta e penna hanno personalità “tattili”, spiegano gli esperti, poiché hanno bisogno di un elenco che riescano a sentire con le loro mani, e ottengono altrettanta soddisfazione nello scrivere le loro cose da fare e spuntare i compiti che vengono completati.
Ma si possono migliorare i risultati di carta e penna. Come poter ottenere il massimo dal tuo metodo?
Iniziamo dal lato negativo. La più grande rovina di questi elenchi realizzati da carta e penna è che spesso non c’è alcuna ragione o priorità nell’ordine della lista, tanto che qualunque cosa sulla cima della mente sarà presumibilmente scritta per prima, rendendo così più facile essere sopraffatti dalle cose, senza che vi sia un ordine preciso.
Per evitare di essere abbattuti da un elenco di punti da fare ma senza priorità, categorizza le tue cose da fare usando uno di questi metodi. Puoi ad esempio provare un approccio sequenziale organizzando le attività entro mattina, pomeriggio e sera. Oppure puoi spezzare l’elenco per posizione, in cose da fare a casa, da fare in macchina, da fare al lavoro e così via. O ancora puoi riorganizzare per priorità: dai un’occhiata alla tua lista e pensa, quali tra i compiti mi sentirei più appagato se realizzassi oggi. Concentrati sui primi prima di passare al resto!