Nel corso dello scorso anno in tanti hanno compreso quale sia il potenziale delle criptovalute, a partire dai bitcoin. Dopo exploit storici, che hanno dato la possibilità a molti di arricchirsi nel corso di pochi mesi, abbiamo assistito al crollo del valore di tutte le criptovalute, causato da una serie di fattori concomitanti. Il 208 sarà ancora l’anno delle criptovalute? Con buona probabilità si, a partire dall’XRP, la criptovaluta creata da Ripple.
Di cosa si tratta
Ripple è una società che si occupa di gestioni economiche e trasferimenti di capitali. Per poter offrire ai suoi clienti un servizio rapido e a basso costo negli anni passati Ripple ha dato vita a XRP, la prima criptovaluta originata da una società finanziaria nota e da utilizzare come strumento finanziario. Per quanto riguarda ripple valore è mutato nel corso del tempo, fino a raggiungere quote vicine ai 3 dollari, nello scorso dicembre. Dopo un crollo importante oggi l’XRP sembra essersi rimesso in carreggiata, tanto che nelle ultime settimane il valore ha tornato a crescere: di più del 30% nel corso di aprile 2018. Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo, quindi non possiamo sapere come sarà la strada di ripple domani, certo è che oggi XRP rappresenta un interessante strumento finanziario, così come un’ottima opportunità di investimento, anche per chi non possiede capitali elevatissimi.
Il valore di una criptomoneta
Anche se le cronache ci raccontano ormai minuto per minuto cosa avviene alle quotazioni delle criptovalute, non è così facile per il comune mortale capirne l’andamento e neppure quali siano le motivazioni che portano ad un aumento di valore o ad un crollo improvviso del valore di una qualsiasi criptovaluta. Il primo elemento di cui tenere conto è il fatto che tutte le criptovalute sono disponibili in un valore finito, nel senso che una volta stabilito il numero di bitcoin o di ripple presente nel globo, non ne saranno creati altri. Questo influisce chiaramente sul valore di queste valute, in quanto se gli investitori ne richiedono ingenti quantità il loro valore non potrà fare altro che crescere. Ci sono però diversi influssi che pesano sulle richieste di mercato; a inizio 2018 alcuni importanti analisti finanziari hanno dichiarato che le criptovalute sono troppo rischiose per meritare un investimento: questo ha certamente pesato sulle quotazioni del periodo, che sono crollate clamorosamente. Per quanto riguarda le criptovalute che non sono i bitcoin si deve anche considerare che tutte seguono, più o meno, l’andamento di queste ultime; quindi se leggiamo una notizia che parla in modo lusinghiero dei bitcoin, con buona probabilità il giorno dopo le quotazioni di tutte le criptovalute saranno in rialzo. Stiamo praticamente assistendo all’applicazione delle leggi di mercato, totalmente avulse da qualsiasi altro tipo di regolamentazione.
Il domani delle criptovalute
Ad oggi, nonostante il crosso di alcuni mesi fa, stiamo assistendo ad un aumento regolare del valore delle criptovalute. Questi eventi sono favoriti dal fatto che nelle maggior parte delle Nazioni non esiste una regolamentazione ad hoc per questo tipo di “prodotto”. Il futuro delle criptomonete è correlato anche a questo: in futuro la Comunità Europea, o un altro organismo, creeranno delle legislazioni che tengano conto della specificità delle criptomonete?