Quando una mamma non può seguire il bambino di pochi mesi a causa degli impegni di lavoro, ed è costretta ad iscriverlo un asilo nido, l’esperienza richiede impegno e molta sensibilità.
Vi sono delle accortezze da considerare per inserire il bimbo nell’asilo nido senza traumi né da parte sua né per il genitore.
Il distacco può provocare delle insicurezze, questo è chiaro, ma se si rispettano delle regole semplici, i ritmi del bimbo e non ci si lascia soggiogare dalla sensazione di inadeguatezza, il compito risulta molto più semplice di quello che sembra.
Non c’è un prontuario per l’ambientamento o per il genitore perfetto, un primo atteggiamento da evitare è quello della mamma che non deve sentirsi giudicata. Cosa significa questo? In altre parole, è fondamentale aver chiaro che dai tempi di adattamento del bimbo non si misura la bravura del genitore. L’ambientamento riesce bene per un mix di componenti che fanno sì che il bimbo reagisca con maggiore tranquillità. Occorre, tuttavia, tenere a mente che il nido non è un ambiente giudicante.
Bisogna far capire che al bimbo che torna in casa dopo essere stato al nido e che quella è un’esperienza circoscritta. Nel corso dell’inserimento, quando arriva il momento di lasciare il bimbo un po’ da solo, è importante che lui abbia inteso bene. Dare al bimbo dei riferimenti temporali non ha molto senso, non capirà concetti come “prima” o “dopo”, troppo astratti per lui.
E’ importante, invece, legare il tempo ad una situazione, comprensibile e percepibile al bimbo, che rimandi ad un periodo breve.
Inizialmente, ad esempio, si potrebbe dire che si va via solo per andare a fare la spesa e che presto si torna da lui.
Questa rassicurazione darà al bambino la sensazione e la percezione di un tempo breve che intercorre fra il suo stare in asilo e il ritorno della mamma.
In relazione alle modalità dell’ambientamento, gradualmente, la quantità di tempo trascorsa al nido si dilaterà, ma è importante nel primo periodo rievocare una realtà che il piccolo conosce e che può comprendere.
Qualche consiglio pratico, invece, riguarda gli oggetti che il bimbo porta con sé al nido, come anche gli abiti e il grembiulino. Potrebbe infatti accadere che nella confusione, visto il numero di bimbi all’asilo, le sue cose si confondano con quelle di altri bimbi, e che la mamma faccia difficoltà a ritrovarle. A questo proposito vi sono dei rimedi molto efficaci per evitare di non ritrovare più i propri giochi, oggetti o capi d’abbigliamento. Le etichette per asilo nido sono un escamotage molto utile per chi vuole apporre il nome e il cognome del bimbo sul grembiulino o sull’orsacchiotto come anche sul suo biberon.